comandi

'cat' serve a stampare sulla console le righe di un file di testo.

'dmesg' e 'lspci' stampano diverse componenti del tuo pc come le schede di rete 
ecc.
in particolare lspci ti fa vedere solo le periferiche attaccate ai bus pci
 
'echo xxxx >> xxx.txt' permette di creare un file e di inserirci una stringa
oppure può inserire una nuova riga dentro

'echo -e "xxxx"' permette di inserire i caratteri speciali \n ecc.

'echo -n "xxxx"' permette di stampare una riga senza andare a capo (utile con 
read nei bash script)

'cat >> xxx' permette di inserire righe multiple in un file o se non esiste
lo crea (premere ctrl-d per terminare)

'mv xxxx xxxx' pertmette di rinominare un file

find -iname xxxx permette di trovare un file (se si inserisce all'inizio o
alla fine del file un * verranno trovati i file di cui si ricorda solo
parzialmente il nome)(se seguito da -exec comando '{}'(rappresenta il
file trovato) ';' permette di eseguire il comando sul file trovato)
(-delete permette di eliminare il/i file trovati !ATTENZIONE!)
(se si deve inserire il risultato come parametro in un altro comando
usare -fprint0 dopo tutto il comando)
(usare "-not -path '<dir>/*'" per escludere dalla ricerca i file contenuti in
<dir>)

rm -rf permette di rimuovere qualsiasi file o cartella contenente files

cp -r xxxx permette di copiare file o cartelle

apropos "xxxxx xxxxx" permette di cercare programmi che come
descrizione hanno "xxxxx xxxxx"

dpkg -l elenca tutti i programmi presenti nel computer

apt-cache search xxxxx permette di cercare programmi che come descrizione hanno 
la parola chiave xxxxx

ps -acx mostra tutti i processi attivi sul computer (ps aux mostra tutte le
informazioni disponibili su tutti i processi)

'ps <options> --forest' stampa l'albero dei processi di modo che si possa 
vedere chi a generato i processi figli e che processi figli ha generato il padre

'ps m -o user,pid,tid,command' mostra tutti i processi attivi con i rispettivi
thread

'pstree -g' stampa i processi in modo gerarchico, di modo che si possa vedere 
il pid dei processi padre

kill xxxx permette di terminare il processo che come numero ha xxxx

^l ha la stessa funzionalità di clear nel bash

file xxxx mostra il tipo del file xxxx

cat xxxx xxxx >> xxxx permette di concatenare due file e di salvare l'output
in in altro file

less xxxx permette di vedere il contenuto in un file e scorrerlo con le
frecce direzionali per terminare il comando basta premere q

comando | less mostra il risultato del comando tramite il comando less

comando >> xxx inserisce nel fondo del file xxx il risultato del comando

comando 2> xxx crea il file xxx e ci inserisce lo stderr

'<XXX>=<valore>' permette di impostare una variabile
 
se si vuole usare il risultato di un comando come argomento per un
altro comando digitare: "comando $(comando)" oppure: 
"comando | xargs comando" così facendo il primo comando viene utilizzato
come argomento nel secondo comando(se nel risultato del primo comando ci sono
degli spazi vuoti usare --null subito dopo xargs e poi digitare il resto del
comando
'comando | xargs -I <str> comando ... <str>' permette di passare l'argomento 
al nuovo comando al posto di <str>. In pratica <str> è un placeholder che andrà
sostituito una volta eseguito il comando

env permette di visualizzare le variabili attive ed i loro valori

tail stampa le ultime dieci righe di un file mentre head le prime 10

{x..y} permette di inserire tutti i numeri che vanno da x a y oppure
tutte le lettere che vanno dalla lettera x alla lettera y sia nel senso giusto
che in quello inverso come dalla A alla Z oppure dalla Z alla A (la stessa
cosa vale per i numeri)

env | grep HOME | less permette di visualizzare la variabile home nel
comando less perchè è l'ultimo della pipeline

xxxx $(xyz) cosi si può dare come parametro di un comando il valore 
restituito dal comando xyz

alt+l permette di trasformare i carattare dopo il cursore in minuscoli
mentre alt+U permette di trasformare i caratteri dopo il cursore in 
MAIUSCOLI

ctrl+U permette di eliminare i caratteri prima del cursore
mentre ctrl+K quelli dopo

!xxx permette di usare il comdando salvato nella cronologia di history 
alla linea xxx

history mostra gli ultimi comandi inseriti

'CTRL-R' permette di ricercare comandi gia inseriti. Per cercare un'altro match 
si può ridigitare CTRL-R finche ce ne sono.
'CTRL-SHIFT-R' permette di scorrere nel senso inverso)

'#' permette di inserire dei commenti anche durante l'inserimento dei comandi 
nella shell. Questo può essere utile per assegnare dei tag a dei comandi e poi 
reperirli con CTRL-R <tag>

ctrl+R <espressione>  permette di cercare tramite un espressione i comandi gia 
utilizzati

chmod +t cartella permette ai file della cartella di essere modificati ma 
non di essere cancellati dai non possessori della cartella

top permette di viusalizzare tutti i processi in corso con tutti i dettagli
e l'output si aggiorna ogni 3 secondi

'top --pid=$(pidof -S , <command>)' permette di monitorare tutti i processi
generati da un comando (ad esempio firefox necessita di diversi processi)

per far partire un programma e metterlo subito in background si può mettere
una & dopo il nome del comando/programma. Fatto ciò il terminale ci risponde
con il job del comando/programma e il suo PID

bg %x serve a mettere in background il job n° x; mentre fg %x serve a 
riportare in foreground il job n° x (dopo aver stoppato un applicazione con 
'CTRL-Z' si può digitare 'bg' senza '%x' per farla ripartire in background)

/home/xxx/.bashrc imposta le variabili di ambiente e gli alias

'alias' è un comando che se lanciato a vuoto mostra gli alias impostati e 
permette inoltre di settarli

$PS1 è la variabile che contiene la parte iniziale di ogni comando nella
shell che identifica l'utente e dove ci troviamo (ex jd@localhost:~$)

apt-cache show xxxx permette di sapere di più sul comando/programma
xxxx (per delle informazioni stringate usare whatis xxxx)

per installare un programma scaricato digitare dpkg --install nome_pacchetto

tail -f /var/log/messages permette di vedere in tempo reale cosa sta 
succedendo nel sistema

df -x tmpfs -h permette di vedere tutte le memorie di 
massa installate, dove si trovano i file al loro interno
(mounted on) e vari dati sul loro spazio

dd if=input_file of=output_file permette di copiare dati
o creare immagini o montare immagini. Come input si
possono dare sia dei dischi(dev/sda,/dev/sdb), sia dei file (anche ISO).
Nell'output_file possiamo inserire o dischi quindi copiare un 
disco su un altro/montare un immagine iso oppure creare immagini
anche avviabili tipo img o iso ecc.

ip a o netstat -ie se eseguiti mostrano le interfaccie usate
per la rete e i relativi dettagli tra cui il MAC

wget URL permette di scaricare le pagine web oppure file se l'indirizzo è
ftp://...

firefox "file.php/html..." permette di aprire via bash una pagina di tipo
html, php ecc. in firefox

per sapere di più su un file digitare stat file

touch -t (AAAAMMGGHHMM.SS) file permette di cambiare ad un file i tempi
di modifica e di accesso (se serve cambiare anche il Change time bisogna
seguire i seguenti passaggi: prima bisogna disabilitare la sincronizzazzione 
con il server NTP con: timedatectl set-ntp 0; poi bisogna impostare una nuova
data e ora per il sistema con: timedatectl set-time YYYY-MM-DD HH:MM:SS 
oppure se si vuole cambiare solo l'ora: timedatectl set-time HH:MM:SS;
infine bisogna usare touch sul file e reimpostare la sincronizzazzione con
il servr NTP: timedatectl set-ntp 1) 

tar permettette di creare archivi di file digitando: tar cf nome_finale.tar 
nome_cartella_da_cui_creare_archivio. Per estrarre un archivio è necessario
digitare tar xf nome_archivio per estrarlo nella cartella corrente
(per creare o estrarre un archivio compresso mettere j (bzip) o z (gzip) nel
mezzo tra cf o xf)
Per elencare i file di un archivio senza estrarli usare 'tar tvf' se il file non
è compresso altrimenti usare 'tar ztvf' o 'tar jtvf' a seconda del metodo di
compressione

FILTRI:

grep permette di filtrare il risultato di un comando tramite piping ad esempio
per filtrare un comando ls tramite la parola dir digitare: ls | grep dir.
(se si vuole filtrare per un parametro digitare egrep "?-x" oppure "\-x")
(se si vuole usare come filtro dei caratteri speciali usare fgrep)
(se si vuole usare come filtro tutti i carattari maiuscoli usare grep [A-Z],
tutti i caratteri minuscoli [a-z], tutti i numeri [0-9], tutti i caratteri che
non corrispondono a certi caratteri [^xyz], che iniziano per certi caratteri
^[xyz], che iniziano per una certa espressione ^xyz, che finiscono per certi
caratteri[xyz]$, che finiscono per una certa espressione xyz$, che nella riga
contengono una certa parola ?xyz.?)
(per filtrare tramite or ditare grep xxx|yyy|zzz)
(per filtrare un espressione in base al numero di volte (y) che compare una
certa espressione digitare: egrep ?[xxx]{y} oppure se compare minimo un numero
di volte: egrep ?[xxx]{n,} oppure un massimo di volte: egrep ?[xxx]{,n} oppure
entro un certo range: egrep ?[xxx]{n,m}) (per impostare nel filtro un crattere 
opzionale digitare dopo il carattere ? oppure un espressione opzionale con * 
preceduto da un identificatore generico[[:alpha:]][0-9])

per filtrare con less digitare /filtro

per filtrare con find digitare find -regex "filtro" 

FINE FILTRI

sort permette di ordinare le righe di uno o più file per ordine alfabetico
(-k permette di filtrare per un certo parametro all'interno di una riga,
ogni parametro è distanziato da lo spazio o TAB quindi ad esempio in 1 2
2 è il secondo parametro e per usarlo come filtro bisogna digitare -k 2.
Per usare più parametri come filtro usare -k x,y cioè dal parametro x a quello
y oppure si può filtrare prima per un parametro e poi per un altro inserendo
più volte -k x. Inoltre se si vuole filtrare per un parametro ma non da il suo
inizio si può digitare -k x.y cioè iniziare a filtrare dal y carattere del x
parametro. Se si vuole cambiare il carattere che divide un parametro 
dall'altro digitare -t 'xyz')
(per eliminare le righe doppie concatenare a sort | uniq
per vedere le linee righe -c)

du xxxxx permette di sapere quato pesa un file o una directory xxxxx
(per le directory usare -s, per cambiare unita di misura difitare -BMB -BKB.. 
oppure -h semplicemente; se si vuole vedere le dimensioni delle cartelle a un 
livello di profondità digitare '-d 1')

diff permette di trovare le differenze tra due file ordinati tramite sort
(per leggere meglio le differenze usare -c o -u)
(insieme al comando patch permette di trasformare un file vecchio in uno nuovo
per fare ciò bisogna digitare: diff -Naur file_vecchio file_nuovo > file_patch
| patch < file_patch)

'diff -rq <dir1> <dir2>' permette di comparare due directory 

tr permette di "trasformare" il testo cioè ad esempio permette di trasformare
le maiuscole in minuscole o viceversa oppure attuare delle codificazioni come
la ROT13 digitando tr a-zA-Z n-za-mN-ZA-M < file_da_codificare/decodificare.
Permette cioè di effettuare delle translitterazioni tramite pattern fissi.
(permette di eliminare i caratteri attaccati ripetuti con il parametro -s
caratteri di cui eliminare le "doppie")
(permette inoltre di rimuovere alcuni caratteri dal testo con 'tr -d <pattern>' 
dove <pattern> sono i caratteri da eliminare (inoltre se si vuole eliminare il 
complementare di <pattern> basta aggiungere il parametro -c)) (per i pattern 
vedi 'man tr')

sed è un "editor di flusso" che permette di filtrare e trasformare testi
il comando più semplice serve a sostituire una parola con un altra:
sed s/xxx/yyy/ se ci sono più istanze da sostituire inserire una g dopo 
l'ultimo /. Per effettuare un comando su una determinata riga scrivere un 
numero prima del comando (ex. 1s, 23s ...) oppure da una riga ad un altra 
(ex. 1,2s ...) oppure tutte le righe eccetto una o più di una 
(ex. 1!s 1,2!s ...) per stampare certe righe digitare sed -n x,xp
Per modificare direttamente un file, digitare: sed -i comando file
(per una guida più dettagliata visitare http://www.grymoire.com/Unix/Sed.html)

aspell check file permette di controllare la correzzione grammaticale di un
file o tipi di file specifici come codici HTML, C, C++..(vedere le opzioni)

| nl permette di numerare le righe di un file o un testo per numerare anche
le righe vuote usare | nl -b a

fold permette di cambiare la lunghezza delle righe di un file che di default è 
80 ma se si vuole impostare una lunghezza specifica si deve usare fold -w 
numero_caratteri (usare -s per non dividere le parole)

pr -l x -w y permette di suddividere un file in più pagine per la stampa -l 
permette di definire la lunghezza di una pagina cioè le linee; mentre -w la 
larghezza cioè il numero di caratteri in ogni linea

pr permette di preparare un file alla stampa e di solito è usato tramite 
pipeline

lpstat -a permette di sapere il nome di tutte le stampanti configurate sul PC

lpadmin permette di gestire le stampanti (disponibile solo al super user)
per aggiungere una stampante ad un determinato utente digitare lpadmin -U 
utente -d  nome_stampante

lpr permette di stampare o tramite pipeline o tramite file

lpq permette di vedere la coda di stampa

cancel xxx permette di cancellare dalla coda di stampa il job xxx che si può 
ottenere tramtite lpq

quando si tenta di usare umount ma come risultato da: device is busy, si deve 
digitare: fuser -m /dev/xxx per capire in quale processo è impegnato il 
dispositivo. Ottenuto il numero del processo digitare ps aux | grep n_processo 
per 
vedere che applicazione sta impegnando il dispositivo e chiuderla

nella cartella /usr/include sono contenute le librerie condivise per C e C++

INSTALLARE PROGRAMMI TRAMITE CODICE SORGENTE:

Per installare un programma tramite codice sorgente dobbiamo prima scaricare il 
file dal sito veriificare il file con gpg --verify xxx.sig (se presente) (nel 
caso importare la chiave con gpg --import chiave). 
Estrarre il file con tar (verificare prima con tar tzvf o tjvf che 
estraendolo crei una cartella per non fare confusione, altrimenti creare una 
cartella e poi estrarlo). Una volta estratto il file leggere attentamente i 
file README e INSTALL prima di procedere. Digitare ./configure poi make poi 
make check e se tutto va bene digitare sudo checkinstall per creare un pachetto 
debian. (Per disintallare il pachetto creato digitare dpkg -r nome_pacchetto)

Per aggiungere un parametro a una variabile di .bashrc digitare: export 
VARIABILE=valore. Per far ripartire la shell con il nuovo .bashrc digitare: . 
~/.bashrc

Per digitare il carattere ~ usare la seguente combo: premere Ctrl + Shift + u e 
una volta che sarà apparsa una u sottolineata mantenere premuto Shift e 
premere prima 7 e poi E

I programmi devono essere inseriti in diverse directory in base agli utenti che 
li andranno a utilizzare:
 -utente locale: ~/bin
 -utenti in generale: /usr/local/bin
 -amministratore: /usr/local/sbin 

Per continuare a scrivere un comando andando a capo in bash bisogna inserire le 
virgolette (") e non chiuderle alla fine del comando; quando tutto il comando 
è completamente scritto alla fine dell'ultima riga reinserire le virgolette 
(") e premere invio per eseguire il comando

read xxx permette di inserire nella variabile xxx quello che viene scritto 
succesivamente come standard input (si possono inserire asseganre anche più 
variabili alla volta scrivendo read xxx yyy zzz; per assegnare ciascun valore a 
ciascuna variabile bisogna inserire nella riga seguente i valori separati da 
uno spazio, cioè: la prima stringa viene assegnata alla prima variabile, la 
seconda stringa dopo lo spazio alla seconda variabile e cosi via)

read -p "xxxxx" inserisce il testo xxxxx prima di permettere l'inserimento di 
un valore

read -s permette di non stampare i caratteri digitati (uile per inserimento di 
passwords)

read -t x permette all'utente di inserire i caratterri entro il tempo x 
(secondi)

read -i xxx permette di inserire xxx se l'utente si limita a premere invio 
senza digitare niente

$REPLY è la variabile standard in cui viene salvato la stringa inserita dopo 
read

IFS="x" read var1 var2 var3; permette di cambiare il carattere che separa il 
contenuto di ciascuna variabile, quindi invece di usare lo spazio come 
carattere separatore verrà utilizzato il carattere x

negli script di bash si devono usare le parentesi quadre [] invece che quelle 
tonde

basename xxx permette di ottenere l'ultimo elemento presente in un file path

"${xxx}" permette di inserire il valore di una variabile all'interno di una 
stringa

var+=xxx permette di aggiungere alla variabile $var i caratteri xxx

declare -r XXXX=xyz permette di impostare una costante che non può essere 
cambiata

si possono impostare più variabili sulla medesima riga

xxx=$((6 + 3)) permette di assegnare alla variabile xxx la somma di 6 e 3

echo $? permette di sapere se l'ultimo comando o script usato è andato a buon 
fine. Se il risultato è 0 allora il comando\script è corretto altrimenti se 
è un altro numero vuol dire che c'è stato un errore

comando1 && comando2 esegue il secondo comando solo se il primo è riuscito

comando1 || comando2 esegue il secondo comando solo se il primo è fallito

il superuser a come id numerico sempre 0 quindi per verificare ad esempio se 
uno script è stato eseguito da un amministratore possiamo creare il segueente 
test if [ "$(id -u)" -eq 0 ] then...

il comando continue all'interno di un ciclo in uno script permette di far 
ripartire il ciclo saltando il codice successivo (si puo usare con un while 
true assieme al break per continuare o terminare il ciclo)

until è l'opposto del ciclo while cioè esce dal ciclo quando la condizione è 
vera

quando negli script (con i sistemi unix o unix-like) si usa * o ? per 
individuare certi file; si dovrebbe mettere prima di + o ? ./ per identificare 
la directory corrente perchè se ad esempio esiste un file -rf nella cartella e 
noi eseguiamo rm * il file -rf andra a far parte dell'argomento per poi 
eliminare anche tutte le cartelle e sottocartelle presenti nella directory

per la portabilità di un file è sconsigliato che un file inizi con -

l'espressione  #!/bin/bash -x permette di attivare il tracing in uno script; 
cioè viene visualizzato nel bash cosa sta effettivamente facendo ciascuna riga 
nello script (il "+" del tracing è contenuto nella variabile PS4 e può essere 
modificato a piacimento; ad esempio '$LINENO + ' a seconda della linea scrivera 
1 + comando)

si può usare anche inserire una porzione di scitpt tra set -x e set +x per 
attivare il tracing soltanto in quell'intervallo

/etc/dictionaries-common/words contiene tutte le parole del dizionario 
inglese(utile assieme a grep per trovare parole nel gioco dell'impiccato o 
simili)

ssh user@host -p <port> -Y permette di accedere tramite la porta <port> al 
servizio ssh inoltre con -Y permette di aprire in locale i programmi con 
interfaccia grafica

nc -lvp <porta> permette di rimanere in ascolto su una certa porta (-l listen, 
-v verbose, -p <porta)

nc <ip> <porta> -e /bin/sh permette di far accedere alla propria shell dal pc 
che ha come ip <ip> e sta ascoltando sulla porta <porta>

passwd permette di gestire le password

awk '{print}' <file> permette di stampare un file, se dopo print inseriamo $x 
verra stampata la x colonna del file (ogni colonna di default
è separata da spazi); se si vuole applicare un filtro alla print bisogna 
inserire prima delle parentesi graffe /<filtro>/; se si vuole
cambiare il separatore di default si deve usare l'opzione -F <separatore>

crontab -e permette di modificare un file che al suo interno contiene delle 
righe di codice che vengono eseguite periodicamente secondo lo
schema: Minute Hour "Day of month" Month(1-12) "Day of the week (1-7)" command
Al posto dei numeri si può inserire il carattere '*' che sta a significare 
qualsiasi (ovviamente non si può inserire nel parametro command) 
e inoltre ogni campo deve essere separato da uno spazio, per indicare un range 
di mesi, giorni ecc. utilizzare '-' mentre per indicare
una lista usare ','
/etc/crontab contiene le operazioni che cron esegue periodicamente sull' intero 
sistema
crontab -l permette di visualizzare il file crontab dell'utente attuale

cd - ti riporta all'ultimo percorso precedente all'attuale

'cd' senza argomenti ti riporta alla home

sudo !! permette di eseguire l'ultimo comando inserito con i permessi di 
amministratore

tldr <comando> produce una pagina di aiuto del comando molto semplificata 
rispetto a man <comando>

reset permette di resettare il terminale nel caso in cui qualcosa non funzioni

evince <file> permette di leggere file di vario tipo doc, pdf, ecc.

[sudo] lsblk elenca gli hard disk con le relative partizioni e i relativi punti 
di montatura

fsck -p <partizione> controlla la partizione indicata e ne ripara gli eventuali 
errori (prima si deve smontare {umount <partizione>} la partizione)

gdb [--args] <eseguibile> [<args>] permette di debuggare un programma c 
compilato con l'opzione -g. Se si vogliono passare degli argomenti si deve 
anteporre il parametro --args al nome dell'esegguibile c e posporre all' 
eseguibile i parametri 

networkctl status : permette di vedere le interfacce di rete e i relativi 
indirizzi ip in modo molto più chiaro rispetto ad ip a

'declare -p' mostra una serie di variabili tra cui anche quelle locali

'sudo fdisk -l' mostra i dischi installati nel pc e le relative partizioni
e delle informazioni generali sul filesystem 

'journalctl -u[f](per f è come tail continua in tempo reale) <service>' 
permette di seguire/visualizzare i log di un certo servizio (senza f per 
continuare premere spazio e per uscire 'q')

in /var/log/ sono contenuti i log principali del sistema

'ALT-SHIFT-/' permette di andare alla fine di un file di nano

'sudo apt purge <programma>' è come remove, ma rimuove anche i file di 
configurazione

'cut -d "<delimiter>" -f <n> ' permette di stampare a video il campo <n> di 
linee di testo separate in base al <delimiter> 

se capita che il termiale si impalli perchè hai premuto 'CTRL-s' premere 
'CTRL-q' per far si che riparta

'find / -type f -exec grep -H 'text-to-find-here' {} \;' permette di cercare 
all' interno di tutto il file system i file contenenenti la stringa '..text..'
al posto di grep si può inserire qualsiasi comando
(-H serve a stampare il file in cui è contenuta la stringa trovata)

'mkdir `date +%F`' permette di creare una cartella che ha il nome della data 
corrente yyyy-mm-dd

'eog <img>' visualizza l' immagine <img>

'exec bash' permette di ricaricare la il terminale e quindi anche .bashrc

'CTRL-ALT-F3' nella schermata di login apre la console

'usb-creator-gtk' permette di masterizzare iso su pennette usb e renderle
avviabili

ALT-GR + ì producono la ~

se si vuole eseguire uno script bash da desktop, basta aggiungere al file dello 
script l' estensione '.command'

'./source <comando/script>' permette di eseguire <comando/script> senza creare 
una subshell (!ATTENZIONE! la shebang line non viene utilizzata)

'xmodmap' mostra a che tasti della tastiera corrispondono mod1 ecc.

'!$ o $_' è come !! ma stampa solo l'ultimo argomento

'!:<n>' stampa l' n-esimo argomento del precedente comando

'!*' stampa tutti gli argomenti del comando precedente

'$RANDOM' contiene un numero random diverso ogni volta che viene chiamato

'xwininfo' permette di sapere di più su una finestra aperta

':w !sudo tee %' permette di salvare un file del su anche se inizialmente lo si 
ha aperto come utente (% è uno simbolo di vim che viene sostituito con il nome 
del file attuale)

'help <built-in command>' stampa le informazioni relative al comando built-in
del file corrente)

'%' fa riitornare in foreground l'ultimo comando messo in background

'info' è un' altro comando per ricevere informazioni e aiuto su vari comandi

'[[ <expr> ]] && <if_true_expr> || <if_false_expr>' è lo short if della bash

'<(<commands>)' è chiamato Process Substitution (vedi man bash) e può essere 
sostituito ad un file in un comando (ad esempio diff <(echo <cose a caso>) 
<(echo <cose a caso>)

'shift' fa spostare i parametri $1 $2 ... di uno rimuovendo $1 ($2 -> $1, $3 ->
$2, ...)

'fc' oppure lo shortcut 'ESC v' permette di scrivere comandi multi-linea senza 
dover creare uno script

'!!/!$:[g]s/<pattern>/<string>/' permette di modificare !! o !$ sostituendo o il
primo match di <pattern> o tutti i match con 'g', con <string>

'pidof <name>' restituisce i PID del programma <name> 

'pgrep -l <pattern>' restituisce i pid dei programmi il cui nome corrisponde a 

per sostituire le parentesi quadre con sed usare sed 's/[][]/<replacement>/g'
<pattern> e ne elenca il nome completo

'wget \
     --recursive \ # Download the whole site.
     --page-requisites \ # Get all assets/elements (CSS/JS/images).
     --adjust-extension \ # Save files with .html on the end.
     --convert-links \ # Update links to still work in the static version.
     --domains yoursite.com \ # Do not follow links outside this domain.
     --no-parent \ # Don't follow links outside the directory you pass in.
         yoursite.com/whatever/path # The URL to download '
permette di scaricare un intero sito

'ffmpeg -i <input-video> [-ss <start-time>] -to <up-to> -c copy <out-video>'
permette di troncare un video

'dpkg -L <package>' elenca i file che ha installato il package
<package>'

'dpkg -c <deb_file>' elenca i file che installerà il file
<deb_file>'

'import <name>' permette di fare uno screenshot dell'area selezionata dopo aver
lanciato il comando, il quale verrà salvato come <name>

'rclone' serve ad installare drive e onedrive su linux per poterli navigare 
da linea di comando

'rclone config' permette di configurare un drive remoto

'rclone mount <name> <dir>' monta la configurazione <name> in <dir>

se si vuole montare uno o più filesystem di rclone all'avvio usare crontab con
la sintassi '@reboot<TAB>/usr/bin/rclone mount <nomeFileSystem> <cartella>'

'journalctl -t sshd' permette di vedere il log degli accessi al server ssh

'realpath <file>' mostra il path assoluto del file

installare grub-customizer per modificare il boot order di grub

'<command> | xclip' permette di ridirigere l'output alla clipboard

'<command> | wl-copy' permette di ridigirigere l'output alla clipboard
SU WAYLAND (package wl-clipboard)

'ncdu' permette di visualizzare la dimensione dei file/cartelle per ordine
decrescente

'systemsettings' permette di aprire da terminale la gui delle impostazioni di 
kde

'strace <command>' mostra le system call utilizzate da un comando

'ltrace <command>' mostra le funzioni di libreria utilizzate da un comando

'iostat -p ALL' mostra quanto viene usata ciascuna partizione (usare watch per
vedere la variazione nel tempo)

'dnf repoquery -l <package>' mostra i file che conitene il pacchetto <package>

'dnf provides <provide-spec>' mostra che package contiene il
file/comando <procide-spec>

'dnf history --reverse' mostra le operazioni effettuate con dnf in ordine
inverso

'/etc/NetworkManager/system-connections/' contiene le configurazioni
(con annesse credenziali) di tutte le reti a cui ci si è già connessi 

'/etc/services' contiene la corrispondenza tra nome dei servizi e porte
utilizzate dagli stessi (UDP/TCP)

'netstat -nt' mostra le connessioni TCP attuali (rimpiazzare t con u per le
connessioni UDP)

'netstat -ntl' mostra le porte TCP sulle quali si è in ascolto

'ip neigh' stampa la tabella ARP del proprio pc

'ip addr' stampa le interfaccie di rete presenti nel proprio pc

'host <url>' stampa gli indirizzi ip associati ad un certo URL (simile a
'dig <url>')

'iw' è il comando che permette di gestire l'interfaccia wireless:
	- iw list: mostra le caratteristiche hardware delle interfacce wireless
	- iw dev: mostra le interfacce di rete associate all'hardware
	- iw dev <dev> link: elenca le caratterstiche del dispositivo/rete al 
		quale si è collegati tramite wireless

'lsof -ni' permette di vedere quali processi stanno utilizzando dei socket
TCP/UDP (con sudo mostra più processi) (usare -nPi per sostituire al nome del
servizio, il numero della porta utilizzata)

'<VAR>=$(mktemp)' crea un file temporaneo e ne salva il percorso assoluto all'
interno di $<VAR>

'<<EOF
<frasi multilinea>
...
EOF'
permette di passare ad un comando che si aspetta un file, un insieme di righe

RSYNC:
	'rsync [-a] <file1/dir1> [<file2/dir2> ...] [user@host:]<destination>'
	permette di sincronizzare il contenuto di due o più cartelle anche su 
	host remoti (per gli host remoti utilizza ssh)	

	'-a' permette di copiare anche le directory, i permessi, i link 
simbolici
	e i dispositivi(e.g. /dev/sda)

	'-n' permetti di mostrare a schermo le operazioni senza effettuarle
	realmente di solito è utilizzato assieme a '-v' (i.e. '-nv)

	'--delete' effettua una vera e propria sincronizzazione, cioè cancella i
	le directory e i file nella cartella di destinazione che non sono 
presenti
	in <file1/dir1>

	N.B. se una caretella al primo argomento è SENZA slash ('/') verra 
copiata
	anche la cartella, mentre se lo slash è presente vengono sincronizzati
	solo i file all'interno della cartella

	'--bwlimit=<rate>' usato per limitare l'utilizzo di banda di rsync

	'-P' permette di mostrare una barra di progresso e non cancellare file 
	parzialmente trasferiti(utile se si vuole riprovare in seguito con un
	utilizzo minore di banda e tempo)

	'--exclude=<PATTERN>' permette di escludere dalla sincronizzazzione i 
	file in <dir1> che soddisfano il pattern <PATTERN> (vedi anche 
	'--exclude-from=', '--include=', '--include-from')