L'esperienza si svolgerà in tre ambienti:
- il giardino del Marconi
- la bottega di Raffaello
- la scuola di Atene
Le tre scene sono descritte nel dettaglio di seguito:
Le scene sono pensate in ordine di difficoltà crescente di realizzazione. La prima non ha avatar e quasi nessuna interazione; la seconda ha solo l'avatar di Raffaello e interazioni molto semplici; la terza ha più personaggi contemporaneamente ed una interazione più complessa.
Nelle prime due scene l'interazione è minimale con una sequenza sostanzialmente predeterminata, che l'utente deve solo seguire muovendosi fisicamente nello spazio.
Nella terza scena, dove si svolge la maggior parte dell'esperienza, l'interazione diventa un po' più complessa; vedi la pagina dei capitoli
L'idea generale può ricordare un po' la Divina Commedia: il protagonista si trova in un momento della propria vita da studente catapultato in un mondo completamente diverso dove potrà incontrare e parlare con molte persone, discutere, riflettere, crescere.
Come nella Divina Commedia, tra il mondo quotidiano e quello della scuola di Atene è previsto un ambiente di passaggio (la selva oscura), che nel nostro caso è la bottega di Raffaello. Sempre Raffaello sarà la guida del protagonista (come Virgilio), anche se è ancora da definire se Raffaello avrà lo stesso ruolo per tutta la durata dell'esperienza, oppure un ruolo un po' diverso.